Come abbinare mobili antichi ad un arredamento moderno

Mobili antichi e arredamento moderno, è un abbinamento possibile? la risposta è sì e riuscire nell’impresa è facilissimo seguendo semplici consigli.
Chi di noi non ha un mobile antico in casa, lasciatoci magari in eredità dalla nonna o trovato ad un mercatino dell’usato? Prima almeno era così, i mobili antichi sono stati per molto tempo, infatti, un oggetto di cui avere cura e considerato di valore unico. Poi, con l’avvento di grandi designer e produzioni di design a basso costo, le cose sono un po’ cambiate, tanto da far pensare che questi due stili di arredamento non possano coesistere tra loro. Ciò però non è vero, stupirà infatti sapere che si, si può accostare un arredo antico ad un moderno unendo forme molto diverse tra loro e creando così un stile unico e non standardizzato. Ancor di più, poi, stupirà sapere che non esistono nemmeno delle vere e proprie regole da seguire, ma soltanto delle linee guida per evitare di appesantire gli spazi ed avvicinarsi il più possibile ad un equilibrio perfetto tra moderno ed antico.

Prima cosa da fare: Porsi le giuste domande

  1. Quanto antico è il pezzo antico?

Questa è una domanda fondamentale in quanto esistono in commercio dei mobili di modernariato spacciati per antiquariato e che quindi possono facilmente ingannare un occhio non proprio da professionista. Un mobile antico sarà sicuramente stato realizzato a mano e presenterà quindi delle imperfezioni oltre che degli incastri particolari e delle parti incollate o inchiodate con viti. Per non parlare dei decori e intarsi presenti sulle parti frontali di qualsiasi mobile antico che si rispetti. Bisogna quindi ricercare questi tipi di particolari per capire e comprendere la vera antichità e originalità del mobile.

  1. Di quale stile è il mobile da inserire?

Altro elemento fondamentale da tenere in considerazione quando ci si accinge a selezionare o ricercare un mobile antico è lo stile con cui questo è stato prodotto. Gli arredi antichi, infatti, venivano prodotti di diversi stili, legni e colori per cui è bene capire fin da subito di che stile si tratta di modo da capire se tale arredo si accosta o meno all’arredamento moderno a cui vogliamo abbinarlo.

Linee guida :

  1. Come per l’arredo che si vuole aggiungere, è importantissimo anche capire qual è lo stile d’arredamento predominante in casa. Se fosse moderno non c’è da disperarsi, come accennato in precedenza si può cercare un abbinamento attraverso i colori ed i materiali, l’importante è non tradire lo stile predominante o il risultato sarà un vero e proprio pastrocchio.
  2. Questa è quasi un must. I grandi arredi stanno da soli. Non venga quindi in mentre di inserire pezzi enormi in luoghi piccoli o già colmi di altri oggetti. I mobili di un tempo sono infatti tendenzialmente molto imponenti e scenografici e, nelle case moderne che spesso sono piccole e necessitano di luce, è bene pensare ad un solo mobile per stanza, oppure due, nel caso non sia troppo grosso e ci si possa abbinare un tavolino ad esempio. L’importante è non esagerare.
  3. Altra cosa da tener sempre presente è che ogni periodo storico predilige specifici colori e tinte; è quindi bene saperli e poterli abbinare.
  4. Essendo il legno il materiale usato per tutti i tipi di arredi antichi, è opportuno abituarsi fin da subito all’idea di doverlo abbinare a materiali diversi. Questo per evitare di creare un ambiente troppo pomposo o in cui gli elementi perdono la giusta visibilità.
  5. Scegliere solo mobili che siano utili. Questo perché i mobili esistono per esplicare una funzione specifica, con uno scopo insomma, ed è bene rispettare questa loro condizione di esistenza.

Quando si intende mixare il moderno con l’antico non ci si può limitare ai complementi di grandi dimensioni come gli armadi, ma bisogna che la scelta si ripeta in più parti della casa (come la camera da letto il bagno la cucina ecc.) e quindi è opportuno munirsi anche di complementi di dimensioni più piccole, come un tappeto od un quadro ad esempio, per riequilibrare lo stile generale di tutto l’ambiente.