Come rendere moderni i mobili antichi

Se si è in possesso di mobili antichi ma si desiderano invece dei mobili moderni che meglio si accostano al nostro arredamento è bene seguire alcuni precisi step di modo da poterli lavorare e dargli lo stile che più ci piace.
Usare i vecchi mobili per arredare o completare casa può essere una soluzione low cost e creativa. Che siano ereditati, trovati o nascosti in cantina, i vecchi mobili possono spesso sembrare solo un ingombro ma in realtà nascondono una grande risorsa che basta sfruttare seguendo una serie di consigli utili a dar loro nuova vita. Un vecchio letto con una testiera non troppo gradevole alla vista può diventare un elegante letto imbottito, una lampada o una poltrona possono cambiare totalmente aspetto se rivestiti con un nuovo tessuto, anche cambiare delle semplici maniglie o dei noiosi pomelli può dare un tocco del tutto nuovo ad un vecchio mobile della nonna.
Di tecniche ne esistono moltissime, dalla riverniciatura, al decoupage e perfino il rivestimento con pannelli laminati. Quest’ultima può sembrare difficile da fare ma in realtà bastano i pannelli, della colla acrilica e dei morsetti, oltre ovviamente ad un lapis e taglierino per prendere le misure del mobile oggetto di ristrutturazione.

ALCUNI CONSIGLI DA SEGUIRE

  1. Scegliere la tecnica con cui si vuol lavorare (se riverniciare il mobile, o ricoprirlo di carta apposita oppure con un bel decoupage)
  2. Procurarsi i materiali per organizzare bene il lavoro in base a ciò che si decide di fare
  3. Preparare la stanza in cui svolgere il lavoro
  4. Smontare le maniglie e decidere se cambiarle (in caso siano troppo retrò o comunque troppo articolate e/o ricche di intarsi)
  5. Togliere i cassetti e lavorare da prima su di essi singolarmente (per ottenere un lavoro più preciso e nel contempo pulito)
  6. Ricordarsi di scartare bene tutto il mobile interessato (se in legno) prima di dipingerlo, di applicare decoupage o i pannelli, di modo sia da portare via il vecchio colore e le piccole crepature che si possono essere create nel tempo sia far attecchire maggiormente la colla (sia questa acrilica – in caso di pannello – o meno) e/o la vernice scelta.
  7. Durante la scartatura è opportuno ricordarsi di lavorare sempre nel senso della venatura, per evitare di graffiare il mobile. Una volta che avremo rimosso la superficie, potremo passare un impregnante per rendere la superficie più lucida.
  8. Applicare il primer prima della verniciatura è fondamentale (per coprire i difetti e preparare la superficie per la finitura con la vernice)
  9. Se il mobile è ricoperto di cera d’api (probabile), assicurarsi di rimuoverla perfettamente con della lana d’acciaio e, se la cera è troppo resistente, con del solvente trovabile facilmente in ogni negozio per la casa e il bricolage.

La moda del recupero è così in voga che perfino Ikea ha ideato una piccola guida per ridare vita agli oggetti; ha infatti cambiato la funzione del suo sgabello Frosta in quella di appendiabiti elegante e funzionale.  Con la seduta e una gamba del vecchio sgabello è stato creato un tavolino da parete, pratico ed originale. Con le altre due gambe sono stati realizzati dei maxi ganci da parete; sfruttando i buchi già esistenti si possono inoltre aggiungere dei piccoli pomelli che rendono il gancio un ottimo appendiabiti e accessori, comodo ed unico, in gradi di soddisfare le esigenze di spazio in casa ma anche di novità.
Con un pò di amore, pazienza e dedizione è quindi possibile dare nuova vita a tutti quei mobili vecchi che abbiamo in casa, così da arrivare, volendo, a cambiare completamente lo stile dell’intera casa. In questo senso giocano un ruolo fondamentale i colori con cui sceglieremo di ridipingere i mobili; scegliendo tonalità opache sul bianco, grigio e/o rosa, ad esempio, si otterrà con molta facilità una casa in stile Shabby Chic, stile di arredamento, questo, in gran voga negli ultimi anni.